La musicoterapia è un’attività che sta prendendo piede nelle strutture sanitarie. In questo articolo vedremo insieme in cosa consiste e quali sono i suoi benefici.

Quando siamo di buon’umore cosa facciamo? Cantiamo. Ecco, già basterebbe questo per capire che un’attività incentrata sulla musica come la musicoterapia è di fondamentale importanza, soprattutto se parliamo di persone anziane che vivono l’ultima parte della loro vita in una casa di riposo.

L’approdo all’interno di una casa di riposo, è chiaramente, in prima battuta per la persona anziana, un momento che viene tendenzialmente vissuto come un grande cambiamento, di spazi e dal punto di vista affettivo. Si interrompono abitudini svolte prima della casa di riposo, che chiaramente con l’adattamento e con il tempo, posso essere riprese all’interno della struttura, integrandole con altre attività psicologiche e ludico-ricreative che favoriscono il benessere della persona anziana.

La musicoterapia comprende un mix di tante attività: corporee, manuali, grafico-pittoriche, teatrali, verbali e musicali. L’obbiettivo di queste attività è quello di valorizzare a pieno la persona nella sua qualità, tirando fuori tutto il suo carattere, anche il lato più bizzarro tal volta, mantenendo l’anziano vivo e partecipe. L’obbiettivo è anche quello di mantenere nei pazienti l’autonomia a livello cognitivo, sensoriale e funzionale, recuperando e/o mantenendo delle capacità residue anche in soggetti affetti da deterioramento mentale.

La musica inoltre, è uno stimolo fisico che aiuta il rilassamento e la distensione muscolare ed il movimento di arti colpiti; essa motiva la motricità e costituisce un supporto ed una spinta per la mobilizzazione attiva. E’ anche un forte aiuto alla memoria. Far ascoltare una canzone “vecchia” dei “cantanti di una volta” ad una persona anziana, può suscitare forti emozioni perché a quella canzone sono legati ricordi di un’epoca, di una vita. Ascoltando poi una canzone l’anziano, contemporaneamente può esprimere tutte le sue emozioni, colorando un foglio bianco, facendo un disegno che rappresenta il proprio stato d’animo.  Dal tipo di colore, dal disegno che viene fatto si possono poi capire tante cose.

La musica in fine, dà sollievo alla propria ansia e consente all’anziano di allentare l’attenzione su se stesso e i suoi disturbi, allontanando pensieri negativi e atteggiamenti di compatimento.

La musica quindi deve essere costantemente presente nel ciclo della nostra vita.

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