Come abbiamo visto anche negli articoli precedenti, le attività ludico-ricreative per la nostra casa di riposo, sono un aspetto primario. Il bene dell’ospite viene prima di ogni cosa. Tra le varie attività che vengono svolte dal nostro staff, c’è sicuramente la lettura del libro. Come avviene nello specifico e quali sono i suoi benefici?

Far leggere un libro singolarmente ad una persona anziana non è sempre possibile, per i motivi che possiamo immaginare. Sicuramente la vista non è quella degli anni migliori, tenere un libro in mano tal volta non è sempre comodo e magari si può facilmente perdere il filo. Sicuramente, a chi riesce a leggere senza particolari problemi, consigliamo la lettura ad alta voce. Ascoltare la propria voce infatti, favorisce la concentrazione e il linguaggio.

In alternativa il libro viene letto ad alta voce, da una nostra operatrice, tutti insieme intorno ad un tavolo. Così facendo si stimola l’attenzione, la condivisione, la conversazione e il confronto. La lettura del libro da parte di un’altra persona è sicuramente un’attività rilassante e distensiva che crea e favorisce legami di fiducia.

Meglio prediligere letture brevi, in quanto la concentrazione dell’anziano diminuisce velocemente, semplici e che si riferiscano a fatti ed episodi collocabili in uno spazio temporale preciso, tralasciando tematiche tristi che potrebbero far incupire la persona anziana. E’ importante infatti non enfatizzare temi come la guerra e catastrofi ambientali per non risvegliare emozioni e ricordi tristi. Al contrario la lettura deve servire per rispolverare i ricordi belli di un tempo alternando magari, momenti di lettura ad altri in cui il racconto diventa una semplice narrazione con parole proprie. Questo permette di ricordare ciò che è stato appena letto. Intervallando i racconti con lo scambio di idee e opinioni si richiama l’attenzione e si rende l’anziano un partecipante attivo.

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